SPERARE PER TUTTI

Dio si muove con leggerezza

Samuel Johnson diceva di Shakespeare che il suo teatro è lo specchio della vita.

Quando mi è stato chiesto di elaborare un percorso per persone che si interrogano sulla propria vita e su questioni di fede, ho pensato di partire dalle domande che ci abitano e ci stimolano, incentrandolo sui racconti, quelli dei grandi autori e dei miti dell'umanità, per arrivare a far emergere la forza delle pagine bibliche. 

L'alfabeto di Dio

La notizia di un libro pubblicato da Angelo Casati è un raggio di luce, perché lui è un uomo buono che trasmette pace. Come in questo testo pubblicato per "il Saggiatore", L'alfabeto di Dio, in cui sono compresi anche estratti degli interventi che a tenuto a Crema, ospite del nostro Centro di Spiritualità, tra il 2008 e il 2014.

Imparare a guarire dalle nostre ferite

Dall'EDITRICE MISSIONARIA ITALIANA

«Visitare vuol dire operare dentro di noi una partecipazione tale da essere messi in crisi noi stessi e desiderare una guarigione per le nostre vite». Essere «guaritori» significa quindi essere coscienti delle proprie debolezze e del fatto che non siamo dei «sani» che vanno a fare visita a dei «malati», ma che ognuno di noi porta con sé l’eredità delle sue ferite. 

La misericordia, arte divina e umana

Recensione del mio libro "L'arte della misericordia", di GABRIELE ORNAGHI (sito Crema On Line, 29 febbraio 2016)

 

Umberto Eco e Cristo

Di Umberto Eco è stata ricordata la cultura sterminata che spesso si univa a un'ironia tagliente e corrosiva, tanto che spesso non si era sicuri dei suoi veri pensieri. Ci sono state, però, alcune occasioni nelle quali ha presentato le sue profonde convinzioni. Una di queste è stato il dialogo con Carlo Maria Martini, pubblicato nel 1995 sulla rivista "liberal" e poi diventato un libro, che era anche una "confessio" sulla fede cristiana abbandonata in gioventù. Ho trovato rivelatrice e significativa questa pagina. 

Moby Dick, come la Bibbia

(PIETRO CITATI, Corriere della Sera del 28 gennaio 2016)

 

Rileggo Moby-Dick o la balena di Herman Melville nella bellissima traduzione di Ottavio Fatica, uscita da Einaudi. Quale libro tremendo. Non è un romanzo ma un’enciclopedia, che si propone di distinguere e classificare le balene e i capodogli: pensiamo alle grandi enciclopedie medioevali, come quella di Isidoro di Siviglia. Tutto vi è, in ogni parola, infinitamente minuzioso e grandioso: enciclopedia di animali e di dèi.

Al servizio di Dio e degli uomini

Non c'è fede cristiana e non c'è cristianesimo senza amore universale per gli uomini. E non per l'umanità in astratto, che è un ideale, ma per l'uomo concreto che s'incontra. Lo si coglie dalla vicenda spirituale di una delle maggiori figure dei primi secoli cristiani, Pacomio, a cui è dedicato un importante libro curato da Luigi d'Ayala Valva e pubblicato dalle Edizioni Qiqajon in cui, per la prima volta, sono tradotti, introdotti e annotati i testi biografici più antichi scritti in greco riferiti a Pacomio e ai suoi discepoli: la Prima vita greca, i Paralipomeni, l’Epistola di Ammone e l’estratto sui pacomiani dalla Storia lausiaca di Palladio. Questo corpus di testi permette la conoscenza di Pacomio (292 ca-346), spesso definito come il “fondatore del monachesimo cenobitico” (da coenobium, “comunità”). 

Un giubileo per "fare misericordia"

Dal sito dell'Editrice Missionaria Italiana

«La misericordia di Dio trasforma il cuore dell’uomo e gli fa sperimentare un amore fedele e così lo rende a sua volta capace di misericordia. È un miracolo sempre nuovo che la misericordia divina si possa irradiare nella vita di ciascuno di noi, motivandoci all’amore del prossimo e animando quelle che la tradizione della Chiesa chiama le opere di misericordia corporale e spirituale. Esse ci ricordano che la nostra fede si traduce in atti concreti e quotidiani, destinati ad aiutare il nostro prossimo nel corpo e nello spirito e sui quali saremo giudicati: nutrirlo, visitarlo, confortarlo, educarlo» queste le parole di papa Francesco nel suo messaggio per la Quaresima 2016, sul tema «"Misericordia io voglio e non sacrifici" (Mt 9,13). Le opere di misericordia nel cammino giubilare». 

 

Matrimonio e unioni: i nomi dell'amore

Riporto alcuni testi di p. TIMOTHY RADCLIFFE, maestro generale dell'ordine domenicano dal 1992 al 2001 e autore di libri di argomento teologico e spirituale pubblicati in tutto il mondo. Queste sue riflessioni, che possono essere lette come un contributo all'attuale dibattito italiano su famiglia e unioni civili, sono tratte dal libro "Parole di oggi. Un orientamento alla luce della Parola" (Queriniana).

 

Lavanda dei piedi: segno di dono universale

E' cambiata la lavanda dei piedi: un decreto della Congregazione del Culto Divino, recependo una richiesta proveniente direttamente da papa Francesco, "apre" il rito a gruppi di uomini e donne che possono avere una composizione differenziata (come è già avvenuto nella prassi di questi anni, quando Francesco ha lavato i piedi a detenuti e malati di diverse età e appartenenze religiose). Riporto due testi dal libro in uscita di cui sono autore con Assunta Steccanella: Quaresima e Pasqua. Istruzioni per l'uso (Effatà).

Rinvio anche al commento di Enzo Bianchi al Vangelo della Lavanda dei piedi e al libro pubblicato dalle Edizioni Qiqajon: François Nault, "La lavanda dei piedi. Un a-sacramento".