In questo periodo alcuni problemi fisici mi rendono difficile concentrarmi e scrivere. A parte pochi momenti, che sto dedicando alla conclusione di un libro a cui tengo, sento di non avere le forze psico-fisiche.
Sono momenti in cui bisogna scavare dentro, cercare nella nudità con quella che Arturo Paoli definiva "la pazienza del nulla". Non grandi pensieri, ma piccoli frammenti, scaglie d'oro da setacciare in tutta la nostra sabbia.
Siamo povera cosa, ma la nostra fragile umanità è la pasta in cui Dio ha deciso di depositare il lievito del Regno.
Grazie, Christian, per la tua testimonianza anche in tempi di sofferenza.
Grazie perchè ci fai ricordare che la fragilità, anche quando reca dolore e fatica, è lievito che fa crescere, è perla preziosa che rifulge costantemente per chi cerca, con pazienza e fede, la luce della speranza.
Tanti auguri, Christian, che tu possa sempre sentire lo sguardo del Signore su di te.
Scritto da: Mariella | 30/12/16 a 09:51
Ringrazio Albini per le sue preziose riflessioni che costantemente ci offre attraverso il suo blog e gli esprimo la mia vicinanza in questo momento.
Scritto da: Alberto | 31/12/16 a 17:36
Oggi comprendiamo a fondo il significato di queste tue parole, caro Christian. Aver saputo dire nella tua sofferenza che questa è "la pasta in cui Dio deposita il lievito del Regno" dice lo spessore della tua fede, l'ampiezza della tua testimonianza. Ci mancherà questo tuo spazio aperto di amore agli uomini e alla Chiesa.
Il Signore della speranza in cui credevi consoli ora la tua sposa e i tuoi bambini. Grazie
Scritto da: Elena camminati | 09/01/17 a 11:32
" povera cosa, ma la nostra fragile umanità è la pasta in cui Dio ha deciso di depositare il lievito del Regno" Christian Albini
Leggendo questa tua breve riflessione, non posso che pensare che ora quel lievito nascosto che aiuterà a far fermentare tutta la massa sei quella parte di te che rimarrà nel cuore di ogni persona che hai affiancato nella tua vita. Seminatore di quella speranza che si affida,sapevi cogliere le possibilità di bene di ognuno e con un sorriso, un incoraggiamento, far partire il percorso interiore verso una testimonianza più vera vissuta nel quotidiano. Nonostante le difficoltà e lo sconforto per non averti più qui, la voce delle tue parole di speranza come lievito, guiderà il cammino di chi ti ha nel cuore.
Scritto da: Mario S. | 11/01/17 a 22:31