Considera l'uomo con l'uomo, e vedrai congiuntamente, ogni volta, la dualità dinamica, che è l'essenza umana: qui colui che dà e là colui che riceve; (...) sempre due in uno, completandosi l'un l'altro nel reciproco impegno, mostrando l'uomo con l'altro uomo.
Adesso, tu potrai rivolgerti al singolo e riconoscere in lui l'uomo secondo le sue possibilità di relazione; potrai rivolgerti alla collettività e riconoscere in essa l'uomo secondo la sua pienezza di relazioni. Alla risposta alla domanda "Che cos'è l'uomo?", saremo più vicini se impareremo a comprendere nell'uomo l'essere nel cui stato dialogico, nel cui reciproco attuale essere in due, si realizza e si riconosce ogni volta l'incontro dell'uno con l'altro.
Martin Buber, Il problema dell'uomo, Marietti
E' stata appena pubblicata una mia intervista in cui presento il mio percorso e il mio impegno per proporre una riflessione teologica e spirituale nella mia veste di laico. Ultimamente ho pubblicato alcuni libri, ma sono già al lavoro su un testo per l'anno prossimo. Il tema sarà la persona umana e oggi ho preso in mano un testo di Martin Buber che costituirà uno dei miei riferimenti principali.
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