Un’antica espressione di fede ebraica dice: “Io credo in piena fede nella venuta del Messia”. Il più grande filosofo della tradizione ebraica, Maimonide (sec. XII), precisò la formula così: «Io credo in piena fede nella venuta del Messia, e, benché egli tardi a venire, tuttavia io credo». Auschwitz ha dimostrato al popolo ebraico che l’aggiunta era necessaria; ma pure – ed è una lezione di valore universale – che la forza della speranza è più forte delle forze demoniache che agiscono nella storia dell’uomo.
Ho tratto questa citazione da un articolo di Rosino Gibellini che riassume il travaglio del pensiero teologico e filosofico dopo la Shoah. Mi sembra corrispondere a quello che una coscienza credente possa effettivamente dire sulla realtà del male.
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