ANTOINE-MARIE IZOARD, Vatican Insider, 26 maggio 2015
«Se, alla fine del Sinodo, la Chiesa continua ad affermare quello che ha sempre detto, sarebbe un fallimento». Questo è il senso del dibattito teologico che ha avuto luogo ieri all'Università Gregoriana, a Roma, nell’iniziativa delle presidenze episcopali di Francia, Germania e Svizzera. Con grande libertà di parola, conferma la biblista francese Anne-Marie Pelletier, si è affrontato il tema della pastorale del matrimonio e della famiglia alla vigilia del Sinodo dei vescovi. Con una ventina di esperti, il dibattito teologico si è concentrato sull'accoglienza nella Chiesa dei divorziati risposati alla luce delle Sacre Scritture ma anche della morale. Si è accennato pure, anche se brevemente, all’accoglienza delle copie omosessuali stabili e fedeli. Per Anne-Marie Pelletier, vincitrice l’anno scorso del Premio Ratzinger, quest'incontro ha preso «il rischio della novità» nella «fedeltà a Cristo».