La prolusione di Bagnasco all'assemblea CEI è finita a p. 33 del Corriere della Sera. Distanza siderale dai fasti di un tempo. Con la riconfigurazione del quadro italiano, si sgretola la strategia ruiniana del partito-CEI che detta l'agenda ai politici.
Funzionava solo nel contesto e con gli attori dell'Italia post-Tangentopoli?
Fine di un mini potere temporale, per cui i pastori cattolici possono ritornare ad un ruolo più propriamente pastorale e spirituale, dandosi la priorità di affrontare uno sfaldamento ecclesiale di cui si vedono molti segni?
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