Dove l'aria sarà pulita da tutto il veleno che viene dalle paure umane, dove la gente non sarà guidata dall'automobile, non sarà programmata dai computer, né sarà comprata dall'ipermercato, né osservata dalla televisione, né "suonata" dai cellulari.
Dove ai codici penali si aggiungerà il delitto di stupidità, che commette chi vive per guadagnare, invece di vivere unicamente per vivere, come canta il passero, senza sapere di cantare, e come gioca il bambino senza sapere di giocare.
Dove nessuno morirà di fame perché nessuno morirà d'indigestione e i bambini di strada non saranno trattati come spazzatura, perché non ci saranno più bambini di strada; i bambini ricchi non saranno trattati come se fossero denaro, perché non ci saranno bambini ricchi.
Dove le donne pazze di Plaza de Mayo saranno considerate esempio di salute mentale, perché rifiuteranno di dimenticare, nei tempi della amnesia obbligatoria.
E dove la perfezione... la perfezione continuerà ad essere il noioso privilegio degli dei.
Ma in questo mondo, ogni notte sarà vissuta come se fosse l'ultima e ogni giorno come se fosse il primo.
Un grazie a Gilberto Borghi, su Vino Nuovo, per questo parole di Edoardo Galeano e per la sua riflessione che ci aiuta a capire dove ci precede e ci guida il Risorto.
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