Oggi pomeriggio Benedetto XVI ha pronunciato le parole di seguito riportate rivolgendosi a una delegazione ebraica durante la visita a Parigi. Credo che nel nostro tempo di risorgente antisemitismo vadano ripetute e rammentate a tutti i cristiani:
Per sua stessa natura la Chiesa cattolica si sente impegnata a rispettare l’Alleanza conclusa dal Dio di Abramo, d’Isacco e di Giacobbe. Essa pure infatti si situa Nell’Allenza eterna dell’Onnipotente, i cui disegni sono senza pentimento, e rispetta i figli della Promessa, i figli dell’Alleanza, come suoi amati fratelli nella fede. Essa ripete con forza attraverso la mia voce, le parole del grande Papa Pio XI, mio venerato predecessore: Spiritualmente, noi siamo semiti. Il teologo Henri de Lubac, in un’ora ‘di Tenebre’, come diceva Pio XII, comprese che essere antisemiti significava anche essere anticristiani. Una volta ancora sento il dovere di rendere un commosso omaggio a coloro che sono morti ingiustamente e a coloro che si sono adoperati perchè i nomi delle vittime restassero presenti nel ricordo. Dio non dimentica.
Sono grato a Luigi Accattoli che per primo le ha riportate sul suo blog.
Spesso si dibatte sulle parole del Papa e anch'io ritengo giusto avere un approccio critico in certi casi, non per amore di polemica ma per servizio alla verità attraverso il mio modesto contributo a una riflessione comune. In questo caso, mi sembrano semplicemente parole luminose.
ecco che cosa mi preoccupa nel blog di Luigi,
che sono molti i lettori,
e chi interviene....., non si accorge che sono molti a leggere.... anche certe...amenità...
Ma vedo che accade a tutti i blog dei vaticanisti, dove si tuffano in tanti a dire la loro soprattutto su certezze granitiche, più papali del Papa.
ciao
Scritto da: matteo | 22/09/08 a 17:16