Ci sono piccoli miracoli che accadono là dove non ti aspetti. Un esempio lo si trova in come GianLuca, un informatico, ha raccontato la sua prima esperienza a una delle vacanze di condivisione organizzate dall'associazione di cui faccio parte. Sono le parole con cui l'ha descritta a un'amica in una sua e-mail e che mi ha permesso di utilizzare
Eccoci...
...ho vissuto per dieci giorni con i disabili e soprattutto con persone che non conoscevo affatto (gli altri accompagnatori), una piccola comunità... Il Don (che sovrintende il campo) ogni mattina ci proponeva un piccolo impegno quotidiano... sembrerà strano ma gli sforzi che ci chiedeva non erano rivolti ai disabili ma alle relazioni interpersonali con gli altri accompagnatori...
Troppo facile lo sforzo verso un disabile... Ti viene chiesto e, dunque, manca di quella spontaneità che invece dovremmo avere quotidianamente verso tutto il prossimo. Difatti, con grande sorpresa, non ho fatto nessuna difficoltà a relazionarmi con loro, è tutto così naturale; Ë proprio vero che genuinità chiama genuinità. La verità e la spontaneità hanno il potere di tirare fuori la parte più buona e bella che c'èin te.
Per la verità non ho fatto nessuna fatica nemmeno nei confronti degli accompagnatori. Lo sai che vado d'accordo con tutti... Però, ho capito le "dritte" del Don: certe volte non facciamo il primo passo per semplice orgoglio o pudore, il tuo interlocutore pure... e così diventa una catena infinita. La stessa catena perù, è sorprendente,si può attivare al contrario: ovvero, se tu fai il primo passo, la persona che hai davanti fa più facilmente il secondo e ...sicuramente la prossima volta troverà la forza per abbattere l'orgoglio o pudore che sia per fare il primo!!
Insomma tutto questo ci veniva chiesto a favore dei ragazzi mettendo da parte tutti i pregiudizi che possiamo
Ieri sera, abbiamo portato i ragazzi in discoteca. Non riesco a trovare gli aggettivi per descriverti l'energia che emanavano... Hanno ballato ininterrottamente per quasi tre ore!!!! Un signore, di una certa mole, costretto alla carrozzella l'ha abbandonata per "ballare" in mezzo alla pista sorretto da due accompagnatori, non ti dico quando lo abbiamo alzato in 6 per fargli fare l'aereo, sudato come un cavallo rischiava di far saltare le lampadine che sfiorava con la testa... Una ragazza down non ha smesso un minuto di fare la cubista con tanto di mosse e contromosse da star... Ragazzi che normalmente fanno fatica a camminare hanno tenuto lo stesso ritmo fino alla fine... e gli altri non erano certo da meno!
Energia, entusiasmo ed ancora energia... tu pensa cosa devono soffrire questi ragazzi negli altri 364 giorni!!! Spaccherebbero il mondo e ... non possono!
Qualcuno ha voluto che vivessero quest'esperienza... sicuramente più forte e con una valenza diversa della nostra e... lasciamo perdere perchè altrimenti andiamo a finire in altri discorsi ancora più pesanti!!!
Ritornando alla serata, mi ripeto, era tutto così naturale... i corpi, i difetti e le malformazioni non le vedi più... hai davanti agli occhi solo l'entusiasmo della VITA, quella maiuscola... ti senti così piccolo, quando pensi che alcuni giorni fa ti incavolavi per un cliente che grida al telefono, per un incomprensione in famiglia, per l'euro in più che vorresti avere!!!
Una cosa mi dispiace... sabato uscirò da questa esperienza, ritornerò nella vita di tutti i giorni... e penso di non sbagliarmi nel dire che ritornerò il GianLuca di prima bello o brutto che sia! Fuori di qui non è un'isola felice... sono pronti a farti male, vince il più forte e per "sopravivere" non devi far altro che, almeno, sembrare ancora più forte di loro... è vita?!?
Non volevo rattristarti con questo finale malinconico. Anzi, per tirare le conclusioni ti basti sapere che, se gli "occhi" che mi hanno osservato mi riterranno all'altezza, lo rifarò... e se posso anche più di una volta all'anno!!!
Ovviamente la prossima volta ci sarai anche TU!
Un bacione, GianLuca
Sono passati 6 anni e da allora GianLuca è tornato ogni estate. Pur non essendo lui particolarmente credente, il suo racconto mi fa venire in mente alcune narrazioni evangeliche dei miracoli di Gesù. Nel senso che là dove ci sono cuori accesi, operosi e tenaci accade l'inaspettato, l'inedito e certe situazioni si evolvono in modo imprevedibile. E' la forza dei gesti gratuiti e del dono di se stessi che sblocca ciò che sembra irrigidito irrimediabilmente.
Commenti